Corrispettivi Telematici con Quovai PMS – RCH Print! F

Dal 01/01/2020 sarà obbligatorio fare gli scontrini fiscali e le ricevute fiscali con un registratore telematico.

Al vostro ospite, darete un documento commerciale senza valore fiscale.

Se invece il vostro ospite richiedesse una fattura elettronica, potrete farla tranquillamente tramite il nostro gestionale Quovai (che genera, invia, riceve e archivia le fatture elettroniche).

IL REGISTRATORE TELEMATICO

Per Quovai abbiamo deciso di interfacciarci con un registratore telematico approvato dall’Agenzia delle Entrate, che garantisce assistenza e supporto tecnico e ha un ottimo rapporto qualità prezzo.

Abbiamo scelto come modello la: RCH Print! F e Centroufficio Plus (concessionario autorizzato) fornirà tale registratore già interfacciata con il gestionale Quovai. Il registratore, nella composizione completa di tastiera, display cliente e DGFE (dispositivo-giornale di fondo elettronico) avrà un prezzo a voi riservato.

Prezzo comprende:

✔ Installazione e configurazione
✔ Attivazione e accreditamento sul portale Agenzia delle Entrate
✔ Formazione per il corretto uso
✔ Consulenza fornita da Centroufficio Plus e Quovai Srl
✔ Prima dotazione di materiali consumabili

Dal 2° anno, pagherete un canone di manutenzione  e un costo di manutenzione dell’integrazione con il gestionale Quovai.  In tale canone sono compresi:

✔ I pezzi di ricambio e un controllo annuale (obbligatorio secondo le nuove norme).

Potrete usufruire di un bonus fiscale (utilizzabile per esempio al momento della prima liquidazione IVA) del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto, fino a € 250.

Contattaci in caso di interesse!

 

Nuova funzionalità: Modifiche per corrispettivi (1 di luglio 2019)

Il problema

Dal 1/7/2019 le strutture ricettive che hanno fatturato complessivamente più di 400K€ nell’anno solare 2018 dovranno emettere i corrispettivi telematici. In ogni caso, questa modalità sarà in vigore per tutti dal 1° gennaio 2020.

La soluzione

Per evitare i costi e il sovraccarico dovuto all’utilizzo di un misuratore fiscale, vi proponiamo di utilizzare la fattura elettronica per tutti i clienti anche laddove oggi si utilizzano le ricevute.

Come consigliamo di procedere

  • Per i clienti aziendali italiani: nessun cambiamento, si procede come ora.
  • Per i clienti privati italiani: fattura elettronica intestata con codice fiscale (verrà calcolato dal programma a partire dai dati PS) e codice destinatario a 0000000 (sette zeri), se il cliente non gestisce la fattura elettronica, oppure altro comunicato dal cliente.
  • Per i clienti esteri aziendali intra UE: fattura elettronica intestata con partita iva reale del cliente (da cui andrà rimossa l’eventuale sigla nazionale: es. se la partita iva è GB83943284si utilizzerà solo 83943284), CAP a 00000 (cinque zeri) e codice destinatario a XXXXXXX (sette X). Sarà necessario valorizzare la nazione di residenza estera del cliente (per evitare scarti).
  • Per i clienti esteri privati UE ed extra UE e per i clienti aziendali extra UE: fattura elettronica intestata con partita iva fittiziaimpostata a 99999999999 (undici 9), CAP a 00000 (cinque zeri) e codice destinatario a XXXXXXX (sette X). Sarà necessario valorizzare la nazione di residenza estera del cliente (per evitare scarti).

Il programma fornirà un aiuto nella corretta impostazione dei vari campi a seconda della tipologia.

Il risultato delle fatture elettroniche sara un MC (mancata consegna) in tutti i casi in cui il codice è 0000000 XXXXXXX. L’Agenzia delle Entrate riceverà i dati che verranno considerati correttamente inviati. Al cliente sarà possibile consegnare una copia di cortesia e inviare una ricevuta per email.

Le modifiche introdotte

  • Abbiamo introdotto un bottone “calcola” di fianco al codice fiscale. Premendo tale bottone, il sistema calcola automaticamente il codice fiscale quando sono presenti tutti i dati necessari
  • Abbiamo introdotto un automatismo che compila il codice destinatario a XXXXXXX o 0000000 a seconda della nazione di residenza del cliente
  • Abbiamo introdotto la possibilità di definire la fattura come documento di default
  • Abbiamo introdotto la possibilità di disabilitare (o comunque nascondere all’utente) la funzionalità di emissione di ricevute