Global awareness of the climate crisis is rapidly accelerating and in tandem the OTAs (booking.com, Expedia, Airbnb etc.) are striving to ensure that tourists are presented with more sustainable choices. This is not a simple uni-directional exercise, but rather bi-directional with a further push from the local community to leave the tourist sandwiched nicely in between (benefiting positively from both “shocks”)!
For a tourist, travelling sustainably not only signifies protecting the environment and reconsidering different modes of transport (public transport, bikes, walking…), but also choosing sustainable accommodation properties for vacations/business (those with the Travel Sustainable badge of Booking.com with its third-party certifications or the Unesco/Expedia pledge, for example) and connecting with the local culture for authentic experiences.
For the local community, many important cultural barriers exist that impede progress towards improving its offer, operations and services. The local community needs to be educated on the importance of the green transition – the European Green Deal and the UN’s Sustainable Development Goals. Sustainable partnerships with other local businesses must flourish to deliver meaningful eco-friendly products, services and experiences to tourists. Technology adoption is recognised as being slow with an ingrained resistance to the use of e-commerce tools (selling online with payment online activated). This was also interestingly remarked upon in the recently published report of Divinea on enotourism (Report Enoturismo e Vendite Direct-to-Consumer 2022) where the preferred method of payment was in situ at 87.7%, with credit card payments/PayPal at 58.3% and bank transfers at 33% for those without any e-commerce facilities. It is evident that digital upskilling and/or re-skilling relating to the greening of the economy are essential to become more competitive in a digital, inclusive and green world.
"L’Italia è uno dei più grandi produttori di vino al mondo, ma le aziende vitivinicole italiane sono purtroppo ancora principianti nelle relazione e nella vendita di vino con il consumatore finale." (ReportEnoturismo e Vendite Direct-to-Consumer 2022, Divinea)
TRANSLATION
"Italy is one of the largest wine producers in the world, but Italian wineries are unfortunately still behind in their dealings with the final consumer."
Let’s re-echo the importance of being green, inclusive and digital in the name of sustainability in order to drive transformation.
Let’s acknowledge the OTAs that are helping to mainstream green behaviours. The latest figures from booking.com show that there are more than 95,000 properties around the world that possess the Travel Sustainable Badge. In Italy according to ISTAT 2020, there are more than 32,000 hotels and in excess of 194,500 vacation rentals so there is plenty of space for pushing the sustainable agenda.
"We want to use our voice to speak to a broader audience and ultimately accelerate impact across the whole industry." (Sustainable Travel Report 2022, booking.com)
Let’s appreciate that the local communities are slowly shifting mentality. Green transition opportunities combined with socio-economic realities are forcing a rethink. Joined efforts at many levels of the community will scale up sustainable consumptionand production, encourage green entrepreneurship and systemic progress.
Finally, this transformation at all levels (OTAs and the local communities) will percolate down creating a conducive environment for the tourist to book a sustainable holiday and thrive! Already according to Booking.com’s 2022 Sustainable Travel report, 71% have expressed a desire to travel more sustainably over the next 12 months with 66% seeking experiences that are representative of the local culture.
Letture selezionate per gli utenti Quovai dal web sul tema del turismo, digitale e sostenibilità.
“Scopri l’Italia che non sapevi” – la campagna di promozione turistica sviluppata dalle Regioni in raccordo con il Ministero del Turismo e l’ENIT.
– Borghi, per riscoprire oltre 60 realtà grazie ad ambassador e creator internazionali; – Turismo lento, in cui il ruolo di protagonista è svolto dagli oltre 100 cammini presenti in Italia, anche tramite azioni di co-marketing con il mondo del food; – Turismo attivo, naturalistico ed esperienziale, con itinerari marittimi (per esplorare le rotte nautiche) e percorsi territoriali da percorre in bici o in modalità nordic walking.
ECOTANDEM programme (in inglese): data di scadenza 01.06.22 – micro-funding disponibile Project co-funded by the European Union to boost sustainable tourism development and increase the capacity building of traditional tourism SMEs through transnational cooperation and knowledge/tech transfer.
Abbiamo inserito un nuovo campo nella gestione degli addebiti della prenotazione che vi consente di indicare la “scadenza” per gli addebiti, utile in particolare quando volete inserire una caparra non versata e specificare la scadenza alla quale vi aspettate che venga saldata.
La scadenza è anche visibile nel report addebiti e potete anche filtrare e ordinare per data di scadenza.
Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte!
Torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione: oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel mondo e che potrebbe costituirne il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine. (leggi qui).
C’è un bottone nuovo nel tableau per attivare un menù popup sulle prenotazioni (i come “informazioni“).
Il menù popup mostra una serie di informazioni che vi potrebbero essere utili (prezzo, componenti, etc…) e verrà integrato in futuro con altre informazioni interessanti.
Ringraziamo tutti gli utenti che ce l’hanno chiesto 🙂
Con i tempi che avanzano e la tecnologia che si sviluppa ad oltranza, sono sempre più frequenti siti web e blog con i quali le strutture ricettive si raccontano al mondo.
Ma è proprio sull’utilizzo inconsapevole di foto o immagini che bisogna prestare attenzione. La materia è infatti molto delicata ed è bene fare chiarezza, in quanto molte persone inesperte potrebbero incorrere nel rischio di violazione del copyright: le sanzioni previste dalla legge sono sia di tipo pecuniario (da €51 fino a circa €5000 di multa) sia di detenzione (prevista reclusione da 3 a 6 mesi nei casi più gravi).
Cosa intendiamo quando diciamo che un elemento è protetto da copyright?
Un’immagine, per esempio, si dice protetta da copyright quando l’autore ne possiede il diritto di sfruttamento economico o, più semplicemente, quando l’autore ha su quella immagine il diritto di paternità dell’opera.
Vuol dire cioè che quella immagine rientra nella definizione giuridica di “opera di ingegno”, ovvero è contraddistinta dal fatto di essere: 1) nuova 2) creativa 3) originale In parole semplici, non esiste nessun’altra immagine che sia simile ad essa.
Questo vuol dire che esiste una legge, la legge suldiritto d’autore, che tutela questa controversa materia giuridica.
Che uso posso fare di un’immagine coperta da copyright?
Se sei alla ricerca di fotografie e immagini per la tua struttura ricettiva, devi prestare attenzione a quello che trovi in rete e soprattutto devi fare un’attenta valutazione dell’utilizzo che vorrai farne.
Quindi per le strutture ricettive abbiamo:
Utilizzo di immagini per uso commerciale: se stai cercando foto o immagini da riutilizzare all’interno del tuo blog o sito web, è necessario ricevere l’autorizzazione dell’autore dell’opera oppure ottenere una licenza di uso comune, la licenza creative commons,attraverso la quale l’autore concede la licenza per determinati utilizzi; è utile quindi valutare e controllare se l’immagine è idonea per l’uso che intendi farne, ma ricorda di inserire sempre i crediti
Utilizzo di immagini fair use: si tratta di immagini disponibili su siti appositi come Canva, Shutterstock, Flickr, Unsplash ect… che non hanno limiti di utilizzo e per cui non è necessario citare l’autore; tuttavia potrebbero non essere completamente gratuiti.
Cosa succede quando un’immagine con copyright viene condivisa sui Social?
Sul social media le immagini mantengono un diritto di copyright ma l’autore, nel momento in cui condivide una sua opera sui social, concede automaticamente una licenza d’uso a tutti coloro che continueranno a farla circolare all’interno del social stesso. Nel momento in cui condividiamo un’opera su un social, essa rimarrà sempre vincolata al nome dell’autore stesso.
Attenzione quindi, perché questo vuol dire che il diritto di copyright non è stato perso!
Se infatti quell’immagine venisse salvata sul nostro pce divulgata poi altrove, potremmo rischiare di incorrere in una violazione. Allo stesso modo, qualunque tipo di modifica per nasconderne la proprietà, il logo, etc., non è assolutamente lecita!
Cosa posso fare per non rischiare di violare il copyright di un’immagine?
Se hai bisogno di utilizzare immagini o foto trovate in rete, è innanzitutto molto importante valutare l’utilizzo che vorrai farne in modo da capire esattamente quali tipi di immagini potrai utilizzare e quali no.
Non dimentichiamo che nel caso di fotografie realistiche, potrebbero essere presenti anche persone e volti che sono stati ritratti senza consenso e in maniera inconsapevole. Quindi al rischio di violazione del diritto di autore, si aggiungerebbe anche il rischio di violazione della privacy: è necessario per questo procedere con molta cautela perché la questione è davvero delicata.
CONSIGLIO: se hai intenzione di promuovere la tua struttura ricettiva sul web, fatti aiutare da un bravo fotografo che, oltre a realizzare delle foto professionali e ben fatte, ti eviterà di incorrere nel rischio di sanzioni!
– dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022, procedere alla compilazione della domanda. – dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 inviare le domande compilate.
Rapporto sul turismo enogastronomico italiano di Roberta Garibaldi La crescita del biologico,il vino come volano del turismo, la rivincita di tutto ciò che è locale, le potenzialità dei birrifici, i musei del gusto e i patrimoni Unesco. E ancora: l’ascesa degli agriturismi, il traino di Sicilia, Campania e Puglia per il Sud, i ristoranti e il successo delle vacanze a piedi e in bicicletta.