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Trivago slapped with a hefty fine in Australia!

FEDERAL COURT OF AUSTRALIA
Australian Competition and Consumer Commission (ACCC) v Trivago N.V.
(No 2) [2022] FCA 417

CASE
Trivago – an online search and price comparison platform for travel accommodation – was found to contravene Australian Consumer Law during the period from December 2016 to September 2019 and was fined on 22 April 2022 $44.7 million AUS for misleading consumers.

TRIVAGO’s MISSION
Trivago’s mission was to make it easy “to find the ideal hotel for the best price”. In their TV advertising, Trivago stated that they would quickly and easily identify the cheapest rates available for a hotel room responding to a consumer’s search and on their website they showed prices from a number of number of different online booking sites for a particular hotel where one price was presented in green, in a large font with a space around it (the Top Position Offer).

MISLEADING OR DECEPTIVE CONDUCT
In fact, the price that appeared as the Top Position Offer was in many cases not the cheapest offer for the particular hotel room (in 66.8% of Trivago’s listings).

  • First, the Trivago website only displayed offers made by Online Booking Sites that had agreed to pay an amount of money – referred to as the Cost Per Click or “CPC” – to Trivago.
  • Secondly, unless the CPC offered to be paid by the Online Booking Site exceeded a minimum threshold set by Trivago, the offer did not appear on the Trivago website.
  • Thirdly, Trivago used an algorithm (the Top Position algorithm) to select the offer to appear as the Top Position Offer.
  • Finally, a very significant factor in determining which offer would be the Top Position Offer was the amount of the CPC to be paid by the Online Booking Site (such as booking.com, EXPEDIA, Hotels.com, AIRBNB, VRBO, etc.) to Trivago.

IMPACT
A large number of consumers were affected by Trivago’s conduct. During the relevant period, there were approximately 111 million click-outs on the Trivago website. Approximately 104 million or 93% of the click-outs were on the Top Position Offer. There were approximately 57 million click-outs on a Top Position Offer for an identified hotel where the Top Position Offer was not the cheapest offer for that hotel. Trivago derived substantial revenue from its contravening conduct because it took advantage of consumers’ desire to find the best deal.

In its defence, Trivago argued that about 75% of its local revenue was eaten up by its advertising spend (which is its largest expense) and that it made “negative or very slim profit margins” on its Australian business between 2017-2020.

PENALTIES

  • $44.7 million AUS fine to be paid to the Commonwealth of Australia.
  • For a period of 5 years, Trivago must refrain from engaging in such conduct.
  • Trivago must bear ACCC’s legal costs.

I link della settimana (fino al 24.04.22)

Buona lettura e una buona domenica a voi!

Letture selezionate per gli utenti Quovai dal web sul tema del turismo, digitale e sostenibilità.

Ucraina, il Papa: auguri per la Pasqua ortodossa, basta con la “barbarie della guerra”

Webitmag.it
Garavaglia: “Mancano 250mila lavoratori nel turismo, colpa del Reddito”

IL FOGLIO
La prima Pasqua post pandemia segna la ripresa del turismo in Italia

Today.it
Russi addio: sarà il colpo ferale al turismo italiano?

IL SOLE 24 ORE
Turismo, città d’arte e agriturismi pieni a Pasqua riaccendono il settore

– Roma sold out!
– Venezia e Firenze affollate!
– In Liguria il turismo torna a numeri prima del Covid-19!
Cia-Agricoltori Italiani con Turismo Verde: agriturismi completi a tavola ma camere a 80%!

Earth Day – Giornata Mondiale della Terra
Giornata mondiale della Terra il 22 aprile
#sustainabletravel
Sustainable Report 2021 (booking.com)


New York Times (in inglese)
Be a More Sustainable Traveller

Conferma la prenotazione = obbligo di pagare?

Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE)
COMUNICATO STAMPA n. 60/22
Lussemburgo, 7 aprile 2022
Sentenza nella causa C-249/21

LA CAUSA
B., un consumatore, ha consultato booking.com e ha deciso di riservarvi 4 camere doppie presso hotel Goldener Ankera. Dopo aver cliccato sul pulsante «prenoto», B. ha inserito i suoi dati personali, nonché i nomi delle persone che lo accompagnavano, e ha poi cliccato su un pulsante recante la dicitura «completa la prenotazione». Il giorno dell’arrivo B. non si è presentato all’hotel. L’hotel Goldener Ankera, conformemente alle sue condizioni generali, ha addebitato a B. spese di cancellazione fissando un termine di 5 giorni lavorativi per il pagamento di tale importo. B. non ha effettuato il pagamento della somma richiesta. L’hotel ha adito il Tribunale circoscrizionale di Bottrop (Germania), al fine di recuperare detto importo.

INTERPELLO CGUE
Tale organo giurisdizionale chiede alla Corte di giustizia dell’Unione Europea (CGUE) se, nell’ambito di un processo di inoltro di un ordine relativo alla conclusione di un contratto a distanza con mezzi elettronici, per determinare se una formulazione presente sul pulsante di inoltro dell’ordine o su una funzione analoga, come la formulazione «conferma la prenotazione», «corrisponda» alla dicitura «ordine con obbligo di pagare», occorra basarsi sulla sola dicitura riportata su tale pulsante oppure se occorra anche prendere in considerazione le circostanze che accompagnano il processo di inoltro di un ordine.

SENTENZA CGUE
Nella sentenza, la CGUE ricorda che, secondo la direttiva 2011/83 1, quando un contratto a distanza è concluso con mezzi elettronici mediante un processo di inoltro di un ordine e comporta un obbligo di pagare a carico del consumatore, il professionista deve, da un lato, fornire a tale consumatore, direttamente prima dell’inoltro dell’ordine, le informazioni essenziali relative al contratto e, dall’altro, informare espressamente detto consumatore che, inoltrando l’ordine, quest’ultimo è tenuto all’obbligo di pagare. Per quanto riguarda quest’ultimo obbligo emerge che il pulsante di inoltro dell’ordine o la funzione analoga devono riportare una dicitura facilmente leggibile ed inequivocabile indicante che il fatto di inoltrare l’ordine implica l’obbligo, per il consumatore, di pagare il professionista.

OBBLIGO SUL GIUDICE DEL RINVIO
Il giudice del rinvio dovrà verificare se il termine «prenotazione» sia, in lingua tedesca, tanto nel linguaggio corrente quanto nella mente del consumatore medio, normalmente informato e ragionevolmente attento e avveduto, necessariamente e sistematicamente associato al sorgere di un obbligo di pagare. Nell’ipotesi negativa, sarebbe necessario constatare il carattere equivoco dell’espressione «conferma la prenotazione», sicché tale espressione non potrebbe essere considerata una formulazione corrispondente alla dicitura «ordine con obbligo di pagare», di cui alla direttiva 2011/83.

RESTA DA VEDERE
Considerato che il giudice che ha interpellato la CGUE dubitava che la dicitura fosse chiara, è possibile che l’hotel non avrà modo di recuperare l’addebito dal consumatore B. e che il consumatore B. avesse ragione!

Rimaniamo in attesa della decisione del giudice nazionale per vedere come si risolverà la causa conformemente alla decisione della CGUE.


I link della settimana (fino al 17.04.22)

Buona lettura e una serena Pasqua a voi!

Letture selezionate per gli utenti Quovai dal web sul tema del turismo, digitale e sostenibilità.

“Servono gesti pace in questo tempo di orrori di guerra”

Corriere della Sera
Turismo, prove di ripresa. Boom di partenze per Pasqua. La corsa di Roma, Venezia e Capri

ANSA.it
Turismo open air, oltre 45 milioni presenze nel 2022 in Italia – Sale incoming Germania, Austria, Svizzera, Francia, Paesi Bassi
...il turismo all’aria aperta si conferma uno dei settori più vitali per il 2022

The Lovely Places
Il Ministero del Turismo, insieme all’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), ha sostenuto la Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino nella realizzazione del progetto The Lovely Places” (visita il sito dedicato qui).
Il nuovo marchio extraterritoriale, sviluppato all’interno del “Progetto di sviluppo del turismo sostenibile” del Tavolo Territoriale per il Turismo (TTT), ha visto lo sforzo congiunto delle Regioni Emilia-Romagna e Marche, 116 Comuni e i 9 Castelli sammarinesi.
L’ambizioso progetto punta a creare una rete in grado di coordinare un’offerta turistica capace di valorizzare le comuni eccellenze di un territorio vasto, unico e ricco di opportunità, con un approccio innovativo che consenta di condividere valori e ideali in linea con le indicazioni delle organizzazioni internazionali.

BIT 2022 di Milano

Money.it
Alla Bit 2022: Turismo sostenibile in Italia, i percorsi e le idee
Esempi:
– La Toscana lavora alla mappatura completa dei percorsi in bici, sarà pronta fra luglio e settembre, con tutti i 18mila km di percorso.
– La Regione Veneto intende promuovere un del turismo esperienziale e slow legato al patrimonio delle vie di navigazione
Regione Lazio sta puntando a dare evidenza ai cammini: oltre alla via Francigena che tutti conoscono si sta promuovendo la via Francigena del Sud, che porta in direzione della Terra Santa, i cammini di San Francesco e San Benedetto.

I link della settimana (fino al 10.04.22)

Buona lettura!

Letture selezionate per gli utenti Quovai dal web sul tema del turismo, digitale e sostenibilità.

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“Preghiamo per la pace, pensando alla tragedia umanitaria della martoriata Ucraina”

Speranza per la Pasqua…

LA REPUBBLICA
Turismo: 2022 in ripresa. Manca ancora la metà degli stranieri. Ma gli Italiani resteranno in patria

CONFESERCENTI
Pasqua: Assoturismo – CST, segnali positivi. Previsti 4,7 milioni di pernottamenti

IL SOLE 24 ORE
Turismo, 30 mln gli italiani che andranno in vacanza quest’anno: 9 su 10 resteranno in Italia

SI VIAGGIA.IT
Secondo gli stranieri questo è l’anno dei grandi viaggi in Italia

UNWTO (In inglese)
UNWTO INVITES APPLICATIONS FOR BEST TOURISM VILLAGES 2022
“I look forward to seeing examples of villages working to realize tourism’s unique potential to foster sustainability and create opportunities for all”

I link della settimana (fino al 02.04.22)

Buona lettura e buona domenica!

Letture selezionate per gli utenti Quovai dal web sul tema del turismo, digitale e sostenibilità.

“Proprio dall’est dell’Europa, dall’Oriente dove sorge prima la luce, sono giunte le tenebre della guerra”

CORRIERE DELLA SERA
Turismo in Italia per Pasqua: disdette a raffica, si allontana la ripresa

LA REPUBBLICA
Turismo, la Pasqua in bilico degli italiani, tra disdette e prezzi folli
Tra caro-benzina e caro-bollette la prima cosa che le famiglie tagliano sono i viaggi, così le prenotazioni in hotel segnano un -30%, mentre l’Istat segna un +14,6% sui pacchetti vacanze nazionali. E le proiezioni parlano di un ulteriore +13,5%

LINKIESTA
L’estate che ci aspetta: Come sta cambiando il turismo in Italia
Tra il Covid che è (forse) alle spalle e le nuove ansie dovute a una guerra troppo vicina, tra l’assenza dei Russi e il ritorno dei Tedeschi, abbiamo analizzato i cambiamenti del modo di fare vacanza partendo da due regioni simbolo, la Romagna e la Toscana

FEDERALBERGHI
Turismo d’Italia, n. 61 del 2022

TG TOURISM
Borghi, Cicloturismo, Territori, Turismo Enogastronomico tra i top trend del turismo in Italia 2022
In linea con questi trend il Ministero del Turismo in collaborazione con Unioncamere e Isnart ha finanziato il progetto  “Azioni di valorizzazione e promozione del settore turistico dei territori e delle produzioni di qualità”.