Nuova funzionalità: Camere comunicanti

Vi capita di avere due camere che possono essere unite insieme e prenotate come un’unica camera? Oppure una villa costituita di vari appartamenti che possono essere uniti insieme e prenotati come l’intera casa? La gestione delle camere comunicanti (multicamere) fa al caso vostro.

Come funziona

Innanzitutto create la tipologia per la multicamera (quella che raccoglie sotto di sé più unità) e per i componenti (le singole unità).

Poi all’interno della scheda della singola unità (es. App. 100) dovete scrivere che fa riferimento a una multi-camera.


Infine, sul tableau, quando inserite una prenotazione in una delle camere componenti, si chiude la multicamera, mentre quando inserite una prenotazione sulla multicamera, si chiudono le camere componenti. Lo stesso vale per la cancellazione, che libera le componenti quando viene cancellata la multicamera, libera la multicamera quando vengono cancellate (o eliminate) tutte le componenti:

Booking online e channel manager

Nel booking online Quovai, la multicamera tiene automaticamente conto della disponibilità dei componenti. Sui portali, invece, sarà bene decidere se mettere in vendita la multicamera o i componenti per evitare overbooking (potrebbero essere prenotate contemporaneamente…).
 

Nuova funzionalità: Servizi obbligatori e conteggi persone nei report

Due piccole novità

1) E’ possibile rendere obbligatorio un servizio in prenotazione.

Se volete dare l’evidenza di un servizio al cliente ma rendergli anche chiaro che il servizio va pagato ed è obbligatorio, potete utilizzare la nuova flag “obbligatorio” nella definizione del servizio. In questo modo il cliente dovrà necessariamente accettare il servizio in fase di prenotazione.

2) Abbiamo inserito i contatori per persone e numero di notti nella versione html del report prenotazioni.

Nuova funzionalità: Modifiche per corrispettivi (1 di luglio 2019)

Il problema

Dal 1/7/2019 le strutture ricettive che hanno fatturato complessivamente più di 400K€ nell’anno solare 2018 dovranno emettere i corrispettivi telematici. In ogni caso, questa modalità sarà in vigore per tutti dal 1° gennaio 2020.

La soluzione

Per evitare i costi e il sovraccarico dovuto all’utilizzo di un misuratore fiscale, vi proponiamo di utilizzare la fattura elettronica per tutti i clienti anche laddove oggi si utilizzano le ricevute.

Come consigliamo di procedere

  • Per i clienti aziendali italiani: nessun cambiamento, si procede come ora.
  • Per i clienti privati italiani: fattura elettronica intestata con codice fiscale (verrà calcolato dal programma a partire dai dati PS) e codice destinatario a 0000000 (sette zeri), se il cliente non gestisce la fattura elettronica, oppure altro comunicato dal cliente.
  • Per i clienti esteri aziendali intra UE: fattura elettronica intestata con partita iva reale del cliente (da cui andrà rimossa l’eventuale sigla nazionale: es. se la partita iva è GB83943284si utilizzerà solo 83943284), CAP a 00000 (cinque zeri) e codice destinatario a XXXXXXX (sette X). Sarà necessario valorizzare la nazione di residenza estera del cliente (per evitare scarti).
  • Per i clienti esteri privati UE ed extra UE e per i clienti aziendali extra UE: fattura elettronica intestata con partita iva fittiziaimpostata a 99999999999 (undici 9), CAP a 00000 (cinque zeri) e codice destinatario a XXXXXXX (sette X). Sarà necessario valorizzare la nazione di residenza estera del cliente (per evitare scarti).

Il programma fornirà un aiuto nella corretta impostazione dei vari campi a seconda della tipologia.

Il risultato delle fatture elettroniche sara un MC (mancata consegna) in tutti i casi in cui il codice è 0000000 XXXXXXX. L’Agenzia delle Entrate riceverà i dati che verranno considerati correttamente inviati. Al cliente sarà possibile consegnare una copia di cortesia e inviare una ricevuta per email.

Le modifiche introdotte

  • Abbiamo introdotto un bottone “calcola” di fianco al codice fiscale. Premendo tale bottone, il sistema calcola automaticamente il codice fiscale quando sono presenti tutti i dati necessari
  • Abbiamo introdotto un automatismo che compila il codice destinatario a XXXXXXX o 0000000 a seconda della nazione di residenza del cliente
  • Abbiamo introdotto la possibilità di definire la fattura come documento di default
  • Abbiamo introdotto la possibilità di disabilitare (o comunque nascondere all’utente) la funzionalità di emissione di ricevute