E’ il momento di inserire il listino 2019. Fate voi?Facciamo insieme?Facciamo noi?
Vi chiediamo di inviarci i vostri listini per l’anno nuovo, oppure di autorizzarci a copiare il listino dell’anno precedente, oppure ancora di aggiornare autonomamente i vostri listini eventualmente prenotando una sessione di training se avete bisogno di aiuto.
Vi ricordate la mail che vi avevamo inviato e che riportiamo di seguito? Ad oggi siamo riusciti a fare un progetto “pilota” con una tra le più importanti strutture della Maremma (Cieloverde Camping Village, www.cieloverde.it). Nel frattempo abbiamo sviluppato l’idea e l’abbiamo presentata ad un premio di startup, FactorYmpresa Turismo; siamo stati selezionati per la finale tra centinaia di aziende da tutta Italia e siamo risultati tra i vincitori ottenendo un investimento nel progetto e un programma di accompagnamento alla ricerca di finanziamenti da parte di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa).
Ora vogliamo lanciare il nuovo servizio Quovai in grande stile e nei prossimi giorni vi contatteremo per parlarne insieme e far partire questo nuovo strumento che arricchirà la vacanza del turista coinvolgendo le strutture, i ristoranti e le attività commerciali per la crescita del territorio.
Il nostro scopo è, crediamo, uguale al vostro: più turisti, per più tempo, più soddisfatti e soprattutto (ci arriveremo…) tutto l’anno!
Quovai, startup innovativa creata a Suvereto nel 2017, ha vinto il premio FactorYmpresa Turismo 2018 (un programma del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gestito da Invitalia – l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) di cui la fase finale si è tenuta a Torino il 20-21 settembre all’interno di Terra Madre Salone del Gusto 2018 e ha visto 10 imprese selezionate tra le centinaia di candidature da tutta Italia.
Ma cos’è Quovai?
Vi sarà capitato sicuramente di iniziare la vostra vacanza in un hotel o un agriturismo e di chiedere all’albergatore “dove posso andare a cena?”, “cosa c’è di bello da fare o da vedere in zona?”, “dove posso comprare prodotti tipici locali”? E’ un momento in cui il turista si fida (e si affida) all’albergatore che conosce il territorio ed è la persona più indicata per proporgli qualcosa di valido.
Ma com’è la versione “digitale” di questa buona abitudine nell’era dello smartphone?
Quovai digitalizza i consigli dell’albergatore, con una piattaforma che organizza e struttura tutto quello che è possibile assaggiare, sperimentare e fare nell’area turistica intorno alla struttura ricettiva, il tutto acquistabile online.
Gli albergatori sono il fulcro di Quovai perché indicano le attività commerciali da coinvolgere sulla piattaforma, scegliendo tra quelle che sono soliti consigliare e promuovendo le offerte su Quovai con i loro ospiti. Quovai condivide con loro i ricavi che provengono dalla piattaforma.
Le attività commerciali (ristoranti, prodotti tipici, cantine, attività culturali, sportive, artigianali, etc…) pubblicano i loro prodotti e servizi su Quovai in un format vendibile online e traggono vantaggio da un maggiore visibilità.
I turisti arricchiscono la propria esperienza sul territorio entrando in contatto con tutta l’offerta enogastronomica culturale e di intrattenimento, sfogliandola comodamente dal tablet o dallo smartphone tramite Quovai e accedendo alle offerte riservate per gli ospiti della struttura ricettiva.
Coinvolgendo tutti gli attori dell’area turistica, Quovai crea un circolo virtuoso per il bene del territorio.
E adesso?
Quovai è stata testata nella stagione 2018 presso Cieloverde Camping Village a Marina di Grosseto e intende lanciare la piattaforma in grande stile per il 2019 su tutta la Costa degli Etruschi per poi espandersi sul resto della costa toscana e in tutta la regione.
Tutte le attività commerciali e le strutture ricettive che sono interessate ad entrare già da una prima fase in questa nuova opportunità possono inviare una mail a hello@quovai.com oppure collegarsi al sito quovai.com.
Siamo stati ammessi nei primi 20 (tra più di 200 partecipanti) a partecipare alla fase finale di FactorYmpresa Turismo (un programma del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gestito da Invitalia):
I migliori 20 progetti sono invitati a sfidarsi in un Accelerathon il 20 e 21 settembre 2018 a Torino (Sala Madre Salone del Gusto 2018): 36 ore molto intense in cui gli innovatori, aiutati da un team di mentor e tutor, metteranno a punto la propria idea. Ai primi 10, un premio di € 10.000 cadauno e una serie di servizi Invitalia di accompagnamento verso il mercato.
Siamo consapevoli dell’estrema importanza della validità delle recensioni che vengono pubblicate online per il mondo e-commerce.
L’ultima notizia che ci arriva è che “scrivere recensioni false utilizzando un’identità falsa è un crimine secondo la legge italiana”. La condanna di 9 mesi di prigione e di un pagamento di +/- 8.000 Euro per spese e danni (in favore di TripAdvisor) è stata emessa dal Tribunale di Lecce al titolare di PromoSalento di Lecce. PromoSalento vendeva pacchetti di recensioni false alle aziende dell’ospitalità in Italia.
Quando inserite i dati PS ora il sistema copia i dati della nazione da un campo all’altro (per non dover ripetere più volte la stessa operazione):
Inoltre, dopo aver inserito il capofamiglia/capogruppo, i dati vengono copiati anche sugli altri membri della famiglia/gruppo. Attenzione quindi a modificare in caso non siano gli stessi!
Altre novità
Alcune strutture troveranno utile la il nuovo Report documenti che troverete dal menu Reports -> Report documenti. Vi consente la stampa dei totali di ricevute, fatture e tassa di soggiorno per un determinato periodo.
Vivere la sessione plenaria del Parlamento Europeo… Stato dell‘Unione 2018: il discorso del Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker.
Il discorso di quest’anno s’iscrive nell’imminenza delle elezioni europee del 2019 e nel contesto del dibattito in corso sul futuro dell’Unione europea a 27. Nel discorso dello scorso anno il Presidente Juncker ha delineato la sua visione della possibile evoluzione dell’Unione europea da qui al 2025 e ha presentato la tabella di marcia per un’Europa più unita, più forte e più democratica. Al discorso si affiancavano iniziative concrete in materia di commercio, controllo degli investimenti, cibersicurezza, industria e dati. Muovendo da tale base i leader nazionali riuniti a Tallinn (Estonia) hanno concordato la cosiddetta “agenda dei leader” ossia un elenco delle questioni e sfide più pressanti da risolvere o superare prima delle elezioni del Parlamento europeo di maggio 2019. Al vertice dei leader nazionali che si terrà il 9 maggio 2019 a Sibiu (Romania) questo processo dovrebbe culminare in un impegno rinnovato per un’UE tesa a realizzare quanto sta davvero a cuore ai cittadini.
Anche il discorso di quest’anno sarà affiancato da nuove proposte, così che le parole si concretino immediatamente in fatti. Il Presidente presenterà proposte in grado di produrre risultati positivi per i cittadini in tempo per il vertice di Sibiu e aprirà la via a un ampio dibattito in vista delle elezioni europee.
Vi ricordate del GDPR? Ora il testo del decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 (GU n.205 del 4-9-2018) entrerà in vigore il 19 di settembre 2018:
“Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche’ alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”.
Rapportiamo sotto un articolo che fa una ricostruzione dei punti principali e degli impatti…
Secondo i dati di Holidu (comparatore di prezzi), gli italiani ricorrono spesso alla pratica di cancellare le prenotazioni!
Webitmag (fonte: 03.09.18) riporta che “… il Brasile al primo posto tocca il 70% di cancellazioni, segue l’Italia con il 46% di cancellazioni sul totale delle prenotazioni. A seguire il Portogallo con il 45% di cancellazioni e gli Stati Uniti con il 44%. In Polonia si arriva invece al 41% di cancellazioni, 39% per la Spagna, 31% per la Svezia, 30% per il Regno Unito e 29% per il Belgio…
Chi cancella meno, invece, sono in generale le nazionalità che prenotano prima delle altre, Austria e Norvegia con 27% di cancellazioni, la Francia al 26%, Danimarca al 24%, mentre Svizzera e Olanda al 23%. In Germania c’è la percentuale più bassa di cancellazioni, solo il 21% delle prenotazioni totali”.
Quindi il messaggio è chiaro: cercate i tedeschi come ospiti!