Cosa si fa se un ospite richiede un rimborso dopo il check-in?

Alcuni articoli utili da leggere (in inglese)…

Gestione dei reclami e delle richieste di rimborso
Come posso gestire i reclami dei miei ospiti delle vacanze? Cosa faccio se richiedono un rimborso?

https://www.which.co.uk/consumer-rights/advice/i-havent-got-what-i-asked-for-with-my-holiday-accommodation

https://www.choice.com.au/travel/accommodation/hotels/articles/holiday-accommodation-and-your-rights#different

https://www.homeaway.co.uk/info/owner-resources/tax-and-legal/holiday-lettings-refunds-complaints

Cos’è il Cloud computing?

L’European Data Protection Board, o Comitato europeo per la protezione dei dati (che è l’organismo che ha sostituito il Gruppo di lavoro articolo 29 per la tutela dei datinella sua Opinion 05/2012 del 1 luglio 2012 definisce il Cloud computing come un “set of technologies and service models that focus on the Internet-based use and delivery of IT applications, processing capability, storage and memory space”.

Come spiegato ulteriormente da Agenda Digitale, “il Cloud è un sistema di erogazione di risorse informatiche, tra le quali l’archiviazione, l’elaborazione, la trasmissione di dati. E’ caratterizzato dalla disponibilità, on demand, di un insieme di risorse preesistenti alla loro messa a sistema e configurabili per adeguarle alle prestazioni richieste, secondo i diversi modelli di servizi in cui il Cloud computing si articola”.

Agenda Digitale precisa certi principali caratteristiche:

  • l’utilizzabilità on demand da parte degli utenti: ciascun customer può in modo unilaterale, senza necessità di intervento umano, accedere ai servizi offerti dal sistema
  • una larga gamma di accessi al sistema di network 
  • la condivisione delle risorse utilizzabili: messe a disposizione di un numero molto elevato di consumer, utilizzando server che possono essere dislocati in parti anche lontanissime del mondo
  • rapidità ed elasticità nell’utilizzazione degli accessi e dei servizi: consentendo sia la possibilità di una utilizzazione illimitata che quella di un uso adatto alle esigenze del cliente

Tassa di soggiorno in automatico

Per le funzionalità descritte di seguito vi chiediamo di cliccare sul logo Quovai per ricaricare la nuova versione del software.


Ora il sistema inserisce l’addebito per la tassa di soggiorno in automatico e presenta un pulsante per calcolarla o ricalcolarla direttamente dalla scheda prenotazione, vicino al numero di persone.


Attenzione! Per avere la tassa di soggiorno calcolata in automatico, è necessario inserire il numero di adulti (necessario) e/o bambini.

 

Airbnb e transparenza: ultimatum dalla Commissione Europea

La Repubblica riporta il 16 di luglio che la multinazionale americana Airbnb è stato chiesto dalla Commissione Europea di adeguarsi alle norme europee e di mostrare sul proprio sito il prezzo complessivo che il cliente deve pagare.

Leggete l’articolo completo qui:

http://www.repubblica.it/economia/2018/07/16/news/prezzi_opachi_e_abusi_airbnb_ultimatum_dall_europa_sul_rispetto_dei_consumatori-201913459/

Brevemente:

  1. Modificare il modo in cui presenta le informazioni sui prezzi a seguito di una ricerca iniziale sul proprio sito web, al fine di garantire che, quando è offerto un immobile al consumatore sia fornito il prezzo totale, comprese tutte le tasse e le tariffe obbligatorie applicabili, come servizio e pulizia, o, quando non è possibile calcolare il prezzo finale in anticipo, sia comunicato in modo chiaro al consumatore che potrebbero applicarsi altri oneri addizionali;
  2. Indicare chiaramente se l’offerta è fatta da un privato o un professionista, poiché cambiano le norme relative alla protezione dei consumatori.

Quando invece si parla di “condizioni di utilizzo”, si chiede che:

  1. Airbnb non deve indurre i consumatori ad adire un giudice di un paese diverso da quello del loro Stato membro di residenza;
  2. Airbnb non può decidere unilateralmente e senza motivazione quali clausole restano in vigore in caso di risoluzione del contratto;
  3. Airbnb non può privare i consumatori dei loro diritti fondamentali a citare un giudizio un soggetto che dà ospitalità in caso di danno personale o altri danni;
  4. Airbnb non può modificare unilateralmente le clausole e le condizioni, senza informare chiaramente i consumatori in anticipo e senza dar loro la possibilità di rescindere il contratto;
  5. Le clausole di utilizzo non possono conferire a Airbnb un potere illimitato e discrezionale di rimozione dei contenuti;
  6. La denuncia o la sospensione di un contratto da parte di Airbnb deve essere spiegata ai consumatori, disciplinata da regole chiare e non deve privare il consumatore del diritto ad un congruo indennizzo o del diritto di presentare ricorso;
  7. La politica di Airbnb in materia di materia di restituzioni e rimborsi, e la raccolta delle richieste di risarcimento devono essere chiaramente definite e non devono privare i consumatori dei loro diritti di avvalersi dei mezzi di ricorso disponibili.

Gestione “Gruppi” per ricevute e fatture 

Abbiamo realizzato una nuova funzionalità che consente di accorpare gli addebiti per più prenotazioni in un unico conto.

Nella scheda della prenotazione troverete un menu “Collegata a…” che vi consente di collegare la prenotazione ad un’altra prenotazione.

Dopo aver salvato, le prenotazioni sono collegate ed è possibile far confluire tutti gli addebiti delle varie prenotazioni in un unico conto/documento.

E’ possibile collegare anche mutiple prenotazioni alla stessa prenotazione “capogruppo”.

  • Si sceglie la prenotazione capogruppo
  • Tutte le altre prenotazioni del gruppo si collegano alla prenotazione capogruppo già in fase di inserimento (dalla tendina è possibile scegliere sulla base del cognome e della camera)

A breve utilizzeremo questa funzionalità anche per la PS (con un unico “capogruppo”) e check-in e check-out di gruppo.

La funzionalità è sperimentale: segnalateci eventuali malfunzionamenti ed idee per migliorarla.

Google AdWords diventa Google Ads a partire dal giorno 24.07.18!

Durante Google Marketing Live Keynote 2018 (sotto troverete il video caricato sul canale YouTube), Google ha introdotto delle novità!

· TrueView ads for reach su YouTube
· TrueView ads for action campaigns su YouTube
· Maximise lift bidding strategy: ovvero un tool di machine learning dedicato all’ottimizzazione del budget di marketing per aiutarti a raggiungere persone che hanno maggiori probabilità di considerare il tuo brand dopo essere state esposte al tuo marchio
· Responsive search ads
· Landing page speed score: misura la velocità di caricamento delle tue pagine sui depositivi mobili con un punteggio che va da 1 a 10. ll caricamento influenza fortemente l’esperienza dell’utente dopo il clic sull’annuncio e la possibilità di conversione.
· Smart shopping campaigns
· Automated feeds: uno strumento che rende più veloce per i rivenditori creare il loro primo feed prodotto
· Smart campaigns
· Local campaigns: un nuovo tipo di campagna che è finalizzato a incentivare le visite in negozio. Gli inserzionisti impostano un budget e gli annunci vengono generati automaticamente in base agli elementi di creatività dell’annuncio dell’inserzionista e alle estensioni di località. Google ottimizza automaticamente la pubblicazione degli annunci su Ricerca, YouTube, Maps e siti Web e app nelle sue reti pubblicitarie
· Hotel campaigns
Smart bidding strategies – CPA (pay-per-conversion) – Target      ROAS (return on ad spend) – Budget Optimiser – Commission
Manual bidding strategies – Max CPC (fixed) – Max CPC (%)

Nuovo report “Pre-conto”

Abbiamo realizzato una nuovo report disponibile dal dettaglio della prenotazione.

Permette di mostrare al cliente un “pre-conto” (non fiscale) al check-in o subito prima del check-out. Il pre-conto mostra un riassunto del costo del soggiorno, dei servizi e della tassa di soggiorno.

Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarci!

Grazie e buon lavoro
Quovai

Funzione di “pausa” channel manager

Abbiamo realizzato una nuova funzione che può essere molto d’aiuto in alta stagione per chi utilizza il channel manager.

Quando c’è pochissima disponibilità, se si deve spostare una camera per qualsiasi motivo, c’è il rischio che mentre si fa uno spostamento temporaneo i portali “sentano” che si è liberata una stanza e inviino (per sfortuna questa volta!) una prenotazione. Si creerebbe un overbooking.

Per evitare che questo succeda, abbiamo creato un bottone “Pausa channel” che consente a chi deve fare veloci spostamenti “tecnici” sul tableau di mettere in pausa il channel per 2 minuti, in modo che eventuali “movimenti” temporanei non vengano notificati ai portali.

Un esempio: devo spostare la prenotazione A dall’appartamento 001 al 002 e la prenotazione B dall’appartamento 003 all’appartamento 001.

1) Premo “Pausa channel“, il bottone diventa disabilitato e mi mostra un conto alla rovescia dei secondi che mancano alla riattivazione del channel. Da questo momento, qualsiasi movimento sul tableau non viene trasmesso ai portali.

2) Sposto le prenotazioni

3) Verifico che tutto sia a posto

4) Dopo 120 secondi (2 minuti) il bottone torna a mostrare “Pausa channel” e io so che eventuali movimenti che farò da questo momento in poi verranno correttamente trasmessi ai portali.

5) Il sistema, per sicurezza, invia un aggiornamento dei periodi che sono stati modificati (che però a questo punto rifletteranno la reale situazione della disponibilità).

Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarci!

Webinar / demo online: privacy con Quovai PMS

Vi proponiamo per mercoledì 11/7/18 due orari per una demo online relativa a come usare le funzionalità privacy con Quovai PMS.

Per iscrivervi cliccate qui:

https://doodle.com/poll/ut4fgciivdyzndsf

inserite il vostro nome e scegliete uno dei due orari proposti!

Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarci!

Grazie e buon lavoro
Quovai

Vuoi saperne di più?
Contattaci a support@quovai.com oppure assistenza@tuscanyaway.com